Di quando sono diventata coraggiosa grazie a Biancaneve

Da pochi giorni è partita la campagna mondiale Disney “Noi Principesse Sempre” e io per lavoro ne ho scritto su Tv Sorrisi e Canzoni. Intervistando la cantante Noemi, madrina italiana dell’iniziativa, le ho chiesto: «Ti ricordi qual è stata la prima principessa che ti ha toccato il cuore ?». La sua è stata Ariel, La Sirenetta, che con i suoi gorgheggi ha suscitato in lei la passione per il canto. Mentre me lo raccontava, non ho potuto fare a meno di pensare al mio, di “imprinting” con le principesse. Era il 1980, avevo cinque anni, quando il 19 dicembre, a Palermo, mia madre mi portò a vedere al cinema Biancaneve. Leggi di più

7 cose che vorrei capire di Star Wars 7

Alla fine Cielomiomarito mi ha convinto a vedere Star Wars 7. Sono andata al cinema, con la spada laser giocattolo e la figlia al seguito, pronta al peggio.
Perché dopo l’immensa, infinita, spaziale, delusione per Lost, avevo paura che J.J. Abrams rovinasse anche quel poco che finora avevo capito della saga di George Lucas.
E cioè: il Bene lotta contro il Male, Leila (o Leia) è quella coi “tuppi” in testa e sembra una capra, Ian (o Han) Solo è Indiana Jones, Yoda è tipo Gollum del Signore degli Anelli e l’unico simpatico, il cattivo Dart (o Darth) Fenner (o Vader), ha l’asma bronchiale ed è il padre di Luke, che di mestiere fa lo Jedi, che non è lo Yeti: lo scimmione è Chewbacca (che si dice Ciubecca). Giusto? Leggi di più

Ho limonato gli Spandau Ballet (30 anni dopo)

Il mio amore per gli Spandau Ballet risale agli Anni 80.

Ebbene, 3 decenni dopo, approfittando di una settimana di ferie da smaltire, mi sono catapultata al Festival del film di Roma, dove la band presentava il film Soul Boys of the Western World (al cinema adesso), non come giornalista ma come fan della prima ora. Per limonarli. Scansando il red carpet, dribblando gli addetti stampa e inseguendoli nei corridoi della Sala Petrassi in Auditorium. Ecco come è andata. Leggi di più

7 frasi da film per aspiranti giornalisti

La difficile vita dell'aspirante giornalista

L’Ordine dei giornalisti ci ha appena intimato di fare dei corsi di aggiornamento che servono ad accumulare crediti e a mantenere intatta la credibilità professionale e l’iscrizione all’albo. Pfui. Workshop e seminari non formano a nulla. Solo la vita di redazione riesce a temprarti. Per questo motivo (e anche per dissuadere i gggiovani che ancora credono nel futuro di questo mestiere) ho stilato il mio prontuario personale di frasi da film che ogni vero, autentico, inossidabile aspirante giornalista dovrebbe imparare a memoria. E recitare come una giaculatoria. PS. Se non sapete cosa vuol dire giaculatoria, non è il lavoro che fa per voi. Leggi di più